IT:Addresses

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Logo. Feature : Indirizzi
One example for Feature : Indirizzi
Descrizione
Utilizzato per fornire informazioni sugli indirizzi.
Gruppo

Addresses

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Le informazioni sugli indirizzi possono essere aggiunte a OpenStreetMap utilizzando diversi metodi, come l'aggiunta di un semplice nodo contenente un indirizzo, l'aggiunta delle informazioni di indirizzo a un edificio, sito o altra area, o in alternativa a un nodo di ingresso di un edificio o sito.

Come inserire gli indirizzi

Gli indirizzi si inseriscono con addr:housenumber=* e le altre chiavi addr:*. I tag possono essere aggiunti a:

  • nodi isolati
  • nodi ( = entrance=*) che fanno parte di poligoni di tipo building=*
  • poligoni di tipo building=*
  • poligoni che rappresentano il perimetro di un sito.

Storicamente, questo approccio deriva dallo schema Karlsruhe.

Di solito le informazioni sull'indirizzo non devono essere duplicate; questo significa che ci dovrebbe essere un solo addr:housenumber=* per strada e numero civico (che in genere viene collocato sull'edificio). Normalmente, il software può collegare gli indirizzi ad altre caratteristiche per vicinanza geografica e gli indirizzi duplicati sono spesso contrassegnati come errori dagli strumenti di controllo qualità. Tuttavia, c'è ancora qualche dibattito su questo punto (si veda, ad esempio, Address information in POI *and* building? su help.openstreetmap.org). Inoltre, le comunità di alcuni paesi hanno stabilito le proprie regole.

Tag come addr:country=*, addr:city=* e addr:postcode=* sono spesso ridondanti dato che le caratteristiche all'interno dei confini amministrativi (se presenti) "ereditano" i loro attributi, in alcuni software come Nominatim o Photon.

Utilizzo delle relazioni

La relazione associatedStreet offre un collegamento tra numeri civici e strade. Può essere utilizzato come alternativa al tag addr:street=*.

A partire dal luglio 2015, circa il 10% dei numeri civici è stato inserito utilizzando relazioni. Il futuro della relazione associatedStreet viene messo in discussione da alcuni rilevatori.

La relazione street viene utilizzata per collegare le strade a tutte le cose ad essa correlate, inclusi edifici e indirizzi. Anche questa può essere usata come alternativa al tag addr:street=* e ad altri tag addr:* come addr:city=*.

Edifici con più numeri civici

Ambox warning pn.svg Attualmente non c'è consenso su questo argomento. Ecco alcune possibilità:

  • Creare un nodo per ogni numero civico e posizionare ciascun nodo da qualche parte sul profilo dell'edificio (o all'interno dell'edificio).
  • Se i numeri civici sono associati a ingressi individuali, inseriteli i su nodi entrance=* (versione vecchia - building=entrance).
  • Separare i numeri con virgola (ad esempio 11,13,15) o punto e virgola (ad esempio 11;13;15).
    • Ambox warning pn.svg La versione con la virgola è più popolare ma il separatore predefinito per più valori in OSM è il punto e virgola, perciò è stato proposto di utilizzare il predefinito anche in questo caso. Vedi [1][2].
  • Specificare l'intervallo (ad esempio 10-95). Si noti che esiste un rischio di ambiguità tra due significati:
    • Quando tale intervallo è ufficialmente utilizzato per l'intera casa, questo è il metodo preferito. In questo caso 10-95 è semplicemente un'etichetta come qualsiasi altra. In questo e in altri casi, i numeri civici contengono ufficialmente un trattino e non sono pensati per essere trattati come speciali.
    • Quando tale intervallo deve essere interpretato come un elenco di indirizzi, utilizzare addr:interpolation=* (descritto di seguito) per enfatizzare questo aspetto. Alcuni mappatori aggiungeranno una breve way "virtuale" che consente loro di inserire gli indirizzi 10 e 95 su nodi separati, come di consueto. Alcuni mappatori specificheranno l'intervallo 10-95 su un singolo oggetto, dove l'aggiunta del tag addr:interpolation=* lo disambigua dal significato di "semplicemente un'etichetta", specificando che è in effetti da trattare come un intervallo. Entrambi gli approcci sono usati nella pratica e c'è poco consenso.
  • Creare poligoni collegati ma separati per edifici con indirizzi diversi. Si può fare questo anche se condividono le pareti, ma la suddivisione in diagonale di una casa d'angolo non è molto accettata.

Più edifici per un numero civico

Questo accade spesso in cascine, fabbriche o scuole. In questo caso, è possibile aggiungere un perimetro al sito che contiene i tag addr e altri tag generici, come il nome. Ciò garantisce che ci sia una minore ridondanza nei dati. Se gli edifici non possono essere contenuti in un unico perimetro (ad esempio, scuola con due edifici a un isolato di distanza), utilizzare una relazione multipolygon or relazione site.

Per assegnare un nome agli edifici, utilizzare addr:housename=*.

Uso dell'interpolazione

HouseNumbersInterpolation.png

Finché non c'è un nodo o il profilo di un edificio per ogni numero civico, è possibile utilizzare l'interpolazione automatica dei numeri. Per fare ciò, disegna una way per connettere i numeri civici esistenti e contrassegnali con il tipo di interpolazione, come mostrato nella figura a fianco. Ulteriori tag come addr:street=* sono ancora aggiunti agli oggetti con il tag addr:housenumber=*, la way di interpolazione ha solo il tag addr:interpolation=*.

Per numeri civici mancanti in modo irregolare (ad es. manca 13), è necessario tracciare due percorsi (ad esempio, 1-11 e 15-25). Se esiste una struttura regolare per i numeri civici mancanti, ad esempio, manca un numero ogni due in una sequenza (esempio per una way dispari: 3401, 3405, 3409, ecc.), usa un valore numerico con addr:interpolation=* per indicare il valore da incrementare tra i numeri civici. (Nota: addr:interpolation=odd e addr:interpolation=even sono solo casi speciali di addr:interpolation=numero, dove il numero è 2, e il nodo iniziale è rispettivamente dispari e pari).

Se c'è un numero civico su un singolo nodo o sulla singola sagoma di un edificio e il numero civico appare anche come risultato di un'interpolazione, il software dovrebbe gestire questo caso con grazia e favorire il numero civico con tag individuale come posizione reale.

Come si vede nell'immagine di esempio sopra riportata, è permesso aggiungere nodi che non hanno un valore intero per il loro tag addr:housenumber=* da qualche parte in un'interpolazione odd/even/all (es. 12b). Questi saranno ignorati per l'interpolazione. Tuttavia, i punti finali della way di interpolazione devono sempre seguire la regola di interpolazione fornita!

È possibile utilizzare il metodo di interpolazione alphabetic per interpolare i caratteri alfabetici nel numero civico. Quindi se ci sono tutti i numeri civici da 7a to 7f in sequenza, si possono connettere per mezzo di una way con addr:interpolation=alphabetic. Non è possibile combinare l'interpolazione alfabetica con altri metodi di interpolazione. C'è un caso speciale per il set di caratteri latini in cui la prima voce della sequenza è un numero, seguito dal numero più la lettera "a". Ad esempio, l'intervallo 25-25f significa che i numeri civici sono numerati 25, 25a, 25b ... 25f.

Alcuni mappatori usano addr:interpolation=* su un singolo oggetto per indicare che il suo addr:housenumber=* deve essere trattato come un intervallo piuttosto che un'etichetta atomica (come discusso sopra). Non c'è consenso sul fatto che sia appropriato.

Uso dell'interpolazione dell'indirizzo per rilevamenti parziali

Per indicare il livello di precisione di un'interpolazione, è possibile utilizzare il tag opzionale addr:inclusion=* per rappresentare i dati mancanti da una rilevazione dei numeri civici.

  1. Non tutti i numeri civici sono ancora presenti, ma i punti alle estremità della strada sono rilevati.
  2. I punti alle estremità della strada sono sconosciuti, ma è possibile stimare un intervallo.
  3. I numeri civici sono mancanti o così danneggiati da renderli irriconoscibili, quindi l'intervallo non può essere giusto.
  4. Uso dei dati US TIGER per indicare tutti gli indirizzi possibili su un isolato; utile per il routing all'isolato più vicino dove non è stato effettuato alcun rilevamento.

Il tag opzionale addr:inclusion=* specifica l'accuratezza dei dati.

  • addr:inclusion=actual - Specifica un rilevamento accurato in cui il calcolo di ogni numero civico dal segmento di interpolazione dell'indirizzo determina una corrispondenza esatta con il numero civico. Ha lo stesso significato dell'omissione del tag addr:inclusion=*.
  • addr:inclusion=estimate - Il segmento di interpolazione dell'indirizzo può contenere numeri civici che in realtà non esistono fisicamente per le ragioni tipiche indicate ai casi 1-3 di sopra. È stato eseguito un rilevamento e i calcoli di geolocalizzazione saranno lontani diversi lotti dal numero civico reale.
  • addr:inclusion=potential - L'intervallo completo di tutti i numeri civici possibili su un isolato, anche se potrebbe non esserci fisicamente abbastanza spazio sull'isolato per quell'intervallo di numeri civici. I dati di interpolazione provenienti da US TIGER sono un esempio in cui la geolocalizzazione potrebbe essere il più vicino possibile all'isolato.

Lettere nei numeri civici (ad esempio in Russia)

Gli indirizzi russi possono avere valori complessi con lettere di addr:housenumber=*, es. 48А к2 с1 [3] (che significa numero civico 48А, edificio 2, costruzione 1). In alcuni casi, gli indirizzi ufficiali hanno solo numeri "корпус" (edificio), quindi addr:housenumber=* inizierà con la lettera "к".

Indirizzi senza nomi di strade

Alcuni indirizzi non contengono il nome di una strada. Ad esempio, nei piccoli insediamenti l'indirizzo può contenere solo il nome dell'insediamento e il nome della casa o il numero civico; su una piccola isola l'indirizzo può essere il nome dell'isola e il nome dell'edificio (per esempio questo centro sportivo sull'isola Elagin, San Pietroburgo, Russia).

In alcuni stati post-sovietici, come il Turkmenistan, gli indirizzi sono costituiti dal numero civico e dal nome del distretto amministrativo della città (e talvolta da un sotto-distretto del distretto) in cui si trova la casa, come i quartieri Parahat e Howdan di Ashgabat. In questi casi i numeri civici sono stati assegnati nell'ordine in cui sono state costruite le strutture e quindi non hanno alcuna relazione con la posizione degli edifici.

In questi casi non dovrebbe essere presente alcun tag addr:street=*. La chiave addr:place può essere usata al posto di addr:street per indicare la parte dell'indirizzo che prende il posto del nome della via, come il nome dell'insediamento, suddivisione o isola. Nel caso di edifici in un distretto e/o sotto-distretto, i tag addr:district=* e, se applicabile, addr:subdistrict=* dovrebbero essere utilizzati per rendere gli indirizzi ricercabili e raggiungibili con un navigatore.

Regole specifiche per l'Italia

Numero civico

In Italia, il numero civico è il numero che contraddistingue l'accesso esterno che dall’area di circolazione (strada, piazza, via, ecc) immette direttamente o indirettamente alle unità immobiliari (abitazioni, esercizi commerciali, uffici, garage, ecc.) o alle aree recintate non edificate (es. stabilimenti balneari).

Direttamente quando l’accesso si apre sull’area di circolazione, indirettamente quando l’accesso si apre su corti, cortili e scale interne.

Per un esempio, si veda l'illustrazione [4]

È composto dalle seguenti informazioni:

  • Civico: Valore del numero civico assegnato all’accesso secondo la successione naturale dei numeri o secondo il sistema metrico.
  • Esponente: Parte letterale del civico presente solo qualora necessaria. Costituito da una sola lettera dell’alfabeto o da un avverbio numerale (bis, ter, ecc.).
  • Specificità: Valore NERO o ROSSO utilizzato in presenza di uno specifico metodo di attribuzione della numerazione civica.

La numerazione degli accessi, sia esterni sia interni, viene effettuata in conformità alle norme stabilite dall'Istituto centrale di statistica (ISTAT) in occasione dell'ultimo censimento generale della popolazione e alle successive eventuali determinazioni dell'Istituto stesso.

Le regole su come i Comuni devono assegnare i numeri civici sono disponibili nel documento NOTE DI CARATTERE GENERALE RELATIVE ALLA COMPILAZIONE DELL’INDIRIZZARIO.

Come inserire gli indirizzi

Dato che il numero civico contraddistingue un accesso esterno che immette alle unità immobiliari, le informazioni sugli indirizzi possono essere aggiunte solo come semplice nodo in corrispondenza dell'accesso esterno o, in alternativa, a un nodo di ingresso di un edificio o sito. NON bisogna aggiungere le informazioni di indirizzo a edifici, siti o altre tipologie di aree.

Nel tag addr:housenumber=* dovrà essere inserito il numero civico e, se presenti, anche l'esponente e la specificità.

Nel caso sia presente l'esponente, dato che può essere solo una lettera dell’alfabeto o un avverbio numerale (bis, ter, ecc.), la prassi è quella di inserire il numero civico e l'esponente senza alcun separatore. L'esponente deve essere inserito in lettere minuscole (es: addr:housenumber=2b).

Purtroppo, anche se le regole ISTAT lo vietano, esistono ancora molti casi in cui l'esponente è un numero. Pertanto l'uso di un separatore è obbligatorio. È stato scelto di usare la barra (es: addr:housenumber=4/1).

Nel caso sia presente la specificità "rosso" (a Genova, Savona e Firenze), questa si inserisce in lettere minuscole e con uno spazio di separazione dal numero civico (es: addr:housenumber=9 rosso). La specificità "nero" non si deve inserire.

Se un indirizzo è associato a un'area di circolazione (via, piazza, ecc) bisognerà inserire questa informazione nel tag addr:street=* (o in alternativa bisognerà utilizzare le relazioni "street" e "associatedStreet"). Es: addr:street=Via Cristoforo Colombo.

Se un indirizzo invece è associato a una località (Cascina, Regione, Frazione, Casale, Borgata, ecc) allora si deve inserire questa informazione nel tag addr:place=*. Es: addr:place=Cascina Molino Torrine; addr:place=Frazione Fucina. In questo caso, la località deve essere inserita anche come nodo (se non ancora presente) con i tag place e name. Es: place=farm + name=Cascina Molino Torrine; place=hamlet + name=Fucina. Non si deve inserire la località come nodo quando questa rappresenta delle "case sparse" (non c'è attualmente un modo per indicare questa tipologia).

Il tag addr:place=* deve essere usato anche per indicare i sestieri negli indirizzi di Venezia. Es: addr:place=San Polo + addr:housenumber=2307.

Nota bene: non si devono usare contemporaneamente addr:street=* e addr:place=*. Il loro uso è mutuamente esclusivo.

Per indicare la frazione di un comune puoi utilizzare il tag addr:suburb=*.

A un indirizzo si possono aggiungere i tag addr:postcode=* e addr:city=* per specificare rispettivamente il CAP e il comune in cui si trova. L'inserimento del nome del comune in addr:city=* è opzionale ma risulta fondamentale nel caso, non infrequente, in cui i confini comunali siano imprecisi.

Si ricorda inoltre che l'uso dei tag addr:* è consentito solo per inserire numeri civici. Pertanto, esempi errati sono: addr:city=* + place=town (si usa name=*); addr:postcode=* + place=town (si può usare il tag postal_code=*).

Mappe e strumenti di controllo qualità

Ci sono delle visualizzazioni di informazioni sull'indirizzo e sull'edificio come livello ITO Map e come vista all'interno di OSM Inspector su Geofabrik. Queste visualizzazioni tengono traccia dei tag sugli edifici e mostrano se sono presenti dei numeri civici/nomi. OSM Inspector fornisce anche dei controlli sui segmenti di interpolazione degli indirizzi. Coloured Streets è uno stile di disegno della mappa di JOSM specifico per gli indirizzi.

Vedi anche

  • La numerazione civica in OpenStreetMap - Video Youtube che analizza il funzionamento della numerazione civica in Italia. Con consigli sull'inserimento, errori comuni, modalità di rilevamento e controllo qualità.